Due mesi

Sono passati due mesi dal terremoto. Non so se sia poco o tanto. Ricordando come stavo il 11/03, il 11/04, oggi mi sono ritrovata i sentimenti dolorosi che non provavo da un po’. Non ho bisogno di stare giu’ di morale. Ma non e’ male risentirmeli anche se non e’ una cosa piacevole. Oggi seguendo i notizie giapponesi non ho sentito la cronaca dei forti scosse di assestamento e del grande tsunami. Sono proprio sollevata. Piano piano sta diminuendo il forte assestamento. Cosi la gente si sente piu’ rilassata e si mette a proprio agio. Alcuni citta’ sono tornate come prima o meno, altre hanno mille cose da fare. Ogni citta’ hanno i problemi diversi. Secondo un sondaggio, i morti e disperse sono 24,834 ed i rifugiati ,chi hanno dovuto lasciare/hanno perso la loro casa a causa di terremoto, tsunami e centrali nucleari sono 115,098. Riguarda ai centrali nucleari, sono ancora tanto pericolosi ma i tecnici stanno seguendo il piano, cioe’ in un certo senso sono riusciti a mettere il sottocontrollo. Penso che finalmente sia giunto il momento da ripartire anche alle citta’ dove hanno subito gravemente i danni. Spero che non accadera’ il disastro della natura e poi gli altri problemi ci pensiamo noi giapponesi con aiuti dall’ estero. Non dimentichero’ mai cio’ che successo e che ho provato i sentimenti. Non dimentichero’ mai la forza del giapponese e la gratitudine per l’estero.