22.5.10

Disciplina di mio papa'.




Finalmente, aggiorno il mio blog ;) Avrei dovuto scrivere, anzi avrei voluto. Mio papa, che e’ severo, rigido e tosto, mi dice da piccola “Se non fai o non hai fatto, perche’ non hai voglia. Se dici che sei impegnata e hai altro da fare, sono tutte scuse. Non sono cause. Unica scusa accettabile e’ che non hai dedicata a questa cosa”. Ogni tanto rispondevo “No, papa’. Veramente non ho avuto il tempo. Giuro che lo volevo. Dammi retta, ti prego”. In fine, certo che non mi ascoltava e chiedevo scusa. Che discipliena di mio papa’...
A pensarci bene, che ormai sono grande,in un certo senso ha ragione. E poi non e’ sempre cosi. Infatti non me lo diceva sempre, certe cose si, altre no. Pero’ capisco quello che voleva dirmi mio papa’. Quando non ce la faccio mi sento rimorsa seguendo la sua parola. Non sempre devo sentire rimorsa, ma e’ un modo da spingere me stessa. Questa lezione e’ uno del suo modo di pensare e ci tengo ancora molto. Grande papa’ :)

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